Esplorando Covent Garden: storia, attrazioni e curiosità

Covent Garden, situato proprio nel cuore dell’East End, è uno dei quartieri più affascinanti di tutta Londra. Conosciuto per la sua ricca storia, i negozi esclusivi, i teatri di fama mondiale e le esibizioni di artisti di strada, è una tappa imperdibile per chiunque visiti la capitale britannica.

Per meglio apprezzare la complessità di Covent Garden, si consiglia di rivolgersi a Van1 che, grazie al suo tour guidato in italiano, adatto a piccoli gruppi, consente di scoprire agevolmente le bellezze del posto, anche andando oltre i classici circuiti turistici. Ecco una guida completa su cosa fare e cosa vedere in questo angolo di Londra.

La storia di Covent Garden

Il nome "Covent Garden" deriva da "Convent Garden", poiché nel XII secolo l'area era un orto di proprietà dei monaci dell'Abbazia di Westminster. I monaci utilizzavano questa terra fertile per coltivare ortaggi e frutta per il loro sostentamento. L’area rimase sotto il controllo ecclesiastico fino alla dissoluzione dei monasteri voluta da Enrico VIII nel XVI secolo.

Con l’espropriazione delle terre, l’area passò nelle mani della famiglia Russell, che divenne in seguito la famiglia del Conte di Bedford. Fu sotto il loro controllo che iniziò la trasformazione di Covent Garden. La posizione strategica dell’area rese possibile lo sviluppo di un centro commerciale e culturale che avrebbe in seguito attratto generazioni di visitatori.

Il 1630 è un anno cruciale. Francis Russell, il quarto Conte di Bedford, incaricò l’architetto Inigo Jones di progettare qui una piazza ispirata a quelle italiane. Jones realizzò quindi la prima piazza aperta di Londra, circondata da eleganti portici e case in stile palladiano. La piazza, con la sua semplicità classica e le linee armoniose, divenne subito un modello per l'urbanistica londinese.

Al centro della piazza fu costruita la Chiesa di San Paolo (St. Paul’s Church), conosciuta anche come "la chiesa degli attori", poiché molti artisti di teatro vi trovano il loro luogo di sepoltura; tra essi si annoverano Charles Macklin, celebre attore e drammaturgo del XVIII secolo, e Ellen Terry, una delle attrici shakespeariane più importanti del XIX secolo.

La chiesa, progettata anch’essa da Jones, rappresenta un esempio di architettura innovativa per l’epoca, grazie al suo design semplice ma imponente. La facciata principale, sobria e priva di ornamenti eccessivi, riflette la volontà di creare un luogo di culto funzionale e al tempo stesso elegante, il cui interno è caratterizzato da un'unica navata spaziosa. Oggi, St. Paul’s Church ospita regolarmente eventi culturali e spettacoli dal vivo, come concerti di musica classica, letture di opere teatrali e mostre temporanee dedicate alla storia del teatro e dell’arte.

Dal 1656, Covent Garden si trasformò in un vivace mercato di frutta, verdura e fiori. Durante il XVIII e XIX secolo, il mercato crebbe rapidamente, diventando un punto di riferimento per i commercianti di tutta Londra. Il mercato era noto per la varietà dei prodotti, che includevano anche fiori rari, erbe aromatiche e spezie esotiche importate da paesi lontani, come le Indie Orientali, grazie ai commerci marittimi di Londra.

Un aneddoto interessante riguarda la tradizione dei fioristi di Covent Garden: si racconta che molte delle tecniche di composizione floreale moderne abbiano avuto origine proprio qui, grazie alla creatività degli artigiani locali. Tale legame con l’arte floreale è stato immortalato nel celebre musical "My Fair Lady", in cui la protagonista Eliza Doolittle lavora proprio come venditrice di fiori nei pressi della piazza. La storia, ambientata in parte a Covent Garden, ha contribuito a consolidare l’immagine romantica e pittoresca di questa zona.

 

Covent Garden oggi

Dopo il trasferimento del mercato a Nine Elms, negli anni Sessanta del Novecento, Covent Garden subì una trasformazione significativa. Negli anni Settanta, infine, l'area venne ristrutturata e riaperta come centro culturale e commerciale. Il recupero del Central Market ha permesso di creare uno spazio meraviglioso, tra tradizione e innovazione, dove si tengono regolarmente eventi stagionali, mostre e festival di ogni genere, che non mancano di attirare visitatori e residenti.

 

Cosa fare a Covent Garden, tra shopping e gastronomia

Chi visita Covent Garden troverà una varietà incredibile di esperienze adatte a tutti i gusti. Per vivere al meglio la ricchezza e lo splendore di questo quartiere, ci si può dedicare agli acquisti (dai negozi più esclusivi alle piccole botteghe) e apprezzare la gastronomia di altissimo livello. Senza contare che, tra le diverse opzioni di intrattenimento, è praticamente impossibile annoiarsi.

 

Shopping a Covent Garden

Prima di tutto, la zona rappresenta un autentico paradiso per gli amanti dello shopping. La piazza principale e le vie circondano ospitano infatti una combinazione di boutique di alta moda (con nomi del calibro di Chanel, Dior e Burberry’s), adatti a coloro che cercano lusso ed eleganza, di marchi internazionali e di negozi di artigianato locale.

Esplorando Covent Garden, ci si imbatte di frequente in botteghe indipendenti che offrono articoli come gioielli fatti a mano e accessori di design. Un esempio fra tutti è Benjamin Pollock’s Toyshop, un negozio storico molto caratteristico che vende teatrini in miniatura e giocattoli vintage. Gli appassionati di bellezza possono visitare flagship store come Charlotte Tilbury, dove trovare tutto l’occorrente per il trucco in un ambiente davvero glamour, e Deciem, il paradiso della skincare.

Tra le chicche per i collezionisti ci sono infine i mercatini occasionali, dove acquistare souvenir originali, come vinili e vestiti vintage completi di accessori d’epoca.

 

Mangiare a Covent Garden

Gli amanti della gastronomia troveranno nel quartiere una grandissima scelta di ristoranti, caffè, pub e stand: non per nulla, Covent Garden è rinomata per offrire un po’ di tutto, dai ristoranti stellati allo street food.

Uno dei luoghi più rinomati è Petersham Nurseries, famoso per il suo stile elegante, dal design impeccabile, dove gustare delizioso cibo biologico. Un’altra tappa imperdibile per i buongustai è Neal’s Yard, dove si trovano locali come Wild Food Café (che offre piatti vegetariani e vegani) e Neal’s Yard Dairy (specializzato in formaggi artigianali britannici, come il famosissimo Stilton).

Per chi preferisce qualcosa di informale, la piazza offre anche numerosi stand con street food di alta qualità; tra le specialità da provare ci sono i panini di Bao London e i raffinatissimi dolci di Ladurée.

Non mancano infine, come in tutta la Gran Bretagna, i pub storici. Uno dei più consigliati a Covent Garden è The Lamb & Flag: il luogo ideale dove gustare un’ottima birra locale nella miglior tradizione londinese.

 

L’anima di Covent Garden: gli artisti di strada

Una delle esperienze da non perdere in questo quartiere è assistere alle variegate esibizioni degli artisti di strada. Musicisti, acrobati, maghi e mimi si esibiscono quotidianamente, intrattenendo i visitatori: una tradizione che risale al lontano XVII secolo e rimane ancora oggi uno degli elementi distintivi di Covent Garden.

Un aneddoto interessante riguarda un famoso violinista che si esibisce regolarmente nella piazza principale: si dice che abbia studiato addirittura alla Royal Academy of Music, ma che nonostante questo preferisca le strade della zona ai grandi palcoscenici.

 

Neal’s Yard

Celebre per le sue caratteristiche facciate, dipinte con colori sgargianti, Neal’s Yard è una piccola piazza dall’atmosfera bohemien molto amata dai visitatori. Un angolo davvero pittoresco di Covent Garden, che ospita negozi biologici come Neal’s Yard Remedies, noto per i suoi prodotti naturali per la cura della pelle, e una grande varietà di locali accoglienti.

Tra questi spiccano il 26 Grains, che propone piatti a base di cereali reinventati in chiave moderna e salutare (tipo porridge gourmet e insalate creative) e Homeslice Pizza, che offre una selezione di pizze artigianali servite in porzioni generose. E, per fare una pausa dal trambusto delle botteghe di Covent Garden, si segnala anche il rinomato Neal’s Yard Remedies, perfetto per prendere il tè.

La magica Neal’s Yard è anche un paradiso per gli appassionati di fotografia. Sono proprio i suoi edifici dalle tonalità vivaci, che vanno dal blu cobalto al giallo brillante, armoniosamente alternati da dettagli in legno e murales artistici, a rendere questa tappa uno dei luoghi in assoluto più fotogenici di tutta Londra.

 

I teatri di Covent Garden

Il quartiere è anche rinomato per la sua intensa vita culturale, simboleggiata dalla presenza di due teatri conosciuti a livello internazionale per la straordinaria qualità delle programmazioni. Coloro che hanno tempo sufficiente da trascorrere a Londra possono approfittarne per assistere ad uno spettacolo: sarà un’esperienza indimenticabile.

 

Royal Opera House

La Royal Opera House è uno dei teatri più prestigiosi al mondo. Costruita originariamente nel 1732, fu ristrutturata più volte a causa degli incendi. Oggi ospita niente di meno che il Royal Ballet e la Royal Opera, che offrono spettacoli emozionanti, ma anche di altissimo livello tecnico.

Una curiosità: fino al 2024 la direzione artistica è stata in mano al celebre Antonio Pappano, una delle bacchette italiane più rinomate in tutto il mondo. Di grande livello anche i nomi degli artisti invitati, come la soprano Anna Netrebko e il ballerino Roberto Bolle.

 

Theatre Royal Drury Lane

Con una storia che risale al lontano 1663, il Theatre Royal Drury Lane è uno dei più antichi di tutta Londra. Ha ospitato alcune delle produzioni teatrali più celebri, dai musical di Andrew Lloyd Webber a spettacoli più classici. Durante la sua lunga storia, il teatro è stato anche al centro di numerosi eventi importanti, tra cui l’incoronazione di re Giorgio IV. E non mancano gli aneddoti curiosi: si dice che il fantasma di un attore del XVIII secolo vaghi ancora tra i suoi corridoi!

 

Le marionette di Covent Garden

La prima esibizione documentata di Punch e Judy in Gran Bretagna avvenne proprio a Covent Garden nel 1662. Per chi non lo sapesse, Punch e Judy sono personaggi tradizionali delle marionette inglesi: Punch, con il suo caratteristico naso adunco e la risata squillante, rappresenta un anti-eroe irriverente e talvolta violento, mentre Judy è sua moglie, coinvolta in costanti e comici battibecchi con il marito.

Ancora oggi questa forma di intrattenimento, che utilizza le marionette per allestire spettacoli satirici altamente caratteristici, continua ad affascinare grandi e piccini tra elementi di folkore e critica sociale. La loro tradizione è celebrata anche dal pub Punch & Judy, dalla cui terrazza con vista sulla piazza si può fare una piacevole pausa.

 

Celebrità a Covent Garden

Sono molti i personaggi famosi ad avere legami con Covent Garden. L’attore David Garrick, ad esempio, era un frequentatore assiduo, e persino lo scrittore Charles Dickens vi ambientò alcune scene dei suoi libri; una delle più celebri si trova nel romanzo "David Copperfield", in cui il giovane protagonista si aggira per le strade del quartiere osservando i commercianti e gli artisti di strada.

Oltre a Garrick e Dickens, altri nomi illustri legati al quartiere includono il compositore George Frederic Handel, le cui opere furono ripetutamente eseguite nei teatri del posto, e l’attrice Sarah Siddons, un’icona del teatro del XVIII secolo. Per concludere, l’area ha ospitato numerose riprese cinematografiche, tra cui alcune scene del già citato film "My Fair Lady".

Facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici (la stazione della metropolitana più vicina è Covent Garden- linea Piccadilly), Covent Garden è insomma una tappa londinese imperdibile, perfetta sia per lo shopping che per una pausa pranzo, la cui atmosfera intensa conquisterà il cuore di tutti i visitatori.  



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