Whale watching in Islanda: alla scoperta delle balene
Negli ultimi due decenni, il whale watching in Islanda è diventato una delle attività più popolari per tutti coloro che visitano l'isola. Il lettore si chiederà giustamente quando è il momento migliore per avvistare le balene e in quali località si può andare per vivere questa straordinaria esperienza: non resta che continuare a leggere per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questo straordinario argomento.
Che ci si trovi a Reykjavik o in altre zone del Paese, l'avvistamento di questi gentili giganti del mare è un'attività consigliatissima da fare durante un soggiorno in Islanda. Coloro che prevedono di soggiornare in città possono noleggiare un’auto per recarsi nelle zone giuste o, meglio ancora, prendere parte a un tour organizzato con guida in italiano messo a disposizione da Van1.
La storia delle balene in Islanda
Le balene hanno avuto un ruolo significativo nella storia islandese sin dall'insediamento delle prime popolazioni nell'isola alla fine del Medioevo. Un esempio divertente di ciò è il fatto che il termine islandese “hvalreki”, che significa letteralmente “balena spiaggiata”, viene usato per indicare un improvviso colpo di fortuna.
Per secoli, la caccia alle balene è stata praticata in Islanda insieme alla pesca. Oggi, però, con la mutata sensibilità contemporanea, questi giganti gentili dell'oceano sono considerati dei veri e propri amici da ammirare da lontano. L'avvistamento delle balene è diventato dunque un'esperienza fondamentale per chiunque viaggia in Islanda, al pari della scoperta delle aurore boreali, delle sorgenti termali e dei ghiacciai.
In questo Paese, si possono avvistare balene che si agitano sotto le luci magiche dell’aurora, o illuminate dal sole di mezzanotte (a seconda del periodo dell'anno). Si tratta di un’attività semplice ed accessibile, che viene spesso inclusa nei tour dedicati a questo speciale angolo di mondo.
Le balene dell'Islanda: varietà visibili durante il whale watching
La combinazione particolare di luce abbondante durante l'estate e la mescolanza di correnti marine fredde e calde rende le acque territoriali islandesi un habitat ideale per una vasta varietà di krill e pesci, di cui le balene si nutrono; di conseguenza, l'Islanda è un ricco terreno di alimentazione che attrae ben 24 diverse specie di balene, a partire dal gigantesco capodoglio fino alla piccola focena.
La probabilità di avvistare tipi specifici di balene varia ovviamente a seconda del porto di partenza. Tuttavia, la balenottera minore è l'animale avvistato più frequentemente e può essere vista tutto l'anno in tutto il Paese. Ecco nel dettaglio le specie in cui ci si può imbattere.
· Balenottere minori
Si tratta delle balene più comuni nelle acque islandesi; molte di esse migrano qui durante l'estate e alcune si fermano anche durante i mesi invernali. Sebbene siano piccole rispetto ad altre specie, possono comunque superare i 9 metri di lunghezza! Il loro comportamento è solitamente piuttosto timido, ma data la loro abbondanza, si possono vedere regolarmente da quasi tutti i porti, incluso quello di Reykjavik.
· Megattere
Le megattere possono essere viste in Islanda solo durante i mesi estivi. A differenza delle balenottere minori, assai timide, le megattere sono note per il loro comportamento socievole e le loro acrobazie: si potrebbe affermare che esse siano le dive del mondo delle balene, sempre pronte a esibirsi con salti e schiaffi di coda!
· Focene
La focena è una delle specie di balene più piccole e può essere avvistata tutto l'anno nelle acque islandesi. Tuttavia, per individuarle può essere necessario l’occhio esperto di una guida, poiché sono piccole e timide e solitamente appaiono in superficie (da sole o in piccoli gruppi) solo per brevi momenti. Quando si alimentano o sono minacciate, possono correre sulla superficie spruzzando la coda, in un comportamento noto come "roosting": uno spettacolo memorabile per gli amanti del whale whatching in Islanda!
· Balene Blu
Le balene blu sono fra le più enormi creature mai vissute sulla Terra. In Islanda, possono essere avvistate anche durante i mesi estivi, sebbene raramente. Per chi sono lo sapesse le balene blu possono raggiungere i 30 metri di lunghezza e pesare 150 tonnellate! Nonostante le loro dimensioni enormi, si nutrono quasi esclusivamente di krill.
· Capodogli
Gli avvistamenti del più grande odontoceto, il possente capodoglio, non sono rari al largo della costa occidentale dell'Islanda durante la primavera e l’estate. Nonostante la loro grande popolazione, sono raramente avvistati poiché possono trattenere il respiro per un periodo straordinariamente lungo, fino a due ore, e quindi emergono per respirare solo una o due volte durante un intero tour di whale watching.
Oltre alle balene, i visitatori più fortunati possono avere l’opportunità di avvistare altre specie di mammiferi marini molto popolari.
· Delfini dal Becco Bianco
I delfini dal becco bianco sono i più comuni in Islanda e rimangono vicini alla costa durante tutto l'anno. Essi vivono in gruppi che vanno da pochi individui a un centinaio e si possono spesso vedere mentre cavalcano le onde, saltano e giocano in superficie. La specie è stata anche immortalata sulla moneta islandese da 5 corone quindi, se si è abbastanza fortunati da ammirarla durante un tour di whale watching, si può conservare la moneta come souvenir!
· Orche
Forse non tutti sanno che le orche sono una specifica varietà di delfini! Circa 5.000 di loro vivono intorno all'Islanda tutto l'anno, avvicinandosi alla costa durante i mesi estivi. Le orche possono apparire durante i tour di whale watching, ma non sono però così facili da trovare come le balene a causa dei loro frequenti spostamenti. Tuttavia, la loro grandezza e il comportamento acrobatico che le caratterizza le rendono molto amate dai visitatori.
Quando andare in Islanda per svolgere il whale watching
I tour di whale watching sono disponibili durante tutto l'anno, ma l'esperienza può variare di molto a seconda della stagione. Ci sono vantaggi sia per coloro che desiderano fare questa particolarissima esperienza in estate che in inverno, e vale la pena considerarli attentamente prima di prenotare il viaggio.
Whale watching in estate
Questa attività, se svolta in estate, ha un vantaggio evidente rispetto all'inverno: il clima. Grazie alla presenza di venti più calmi e cieli più limpidi (oltre all’assenza di tempeste violente), non solo i tour di whale watching sono meno soggetti a cancellazioni, ma le possibilità di vedere cetacei che emergono dalla superficie piatta dell'acqua si rivelano davvero molto più alte. Senza contare un altro aspetto: stare sul ponte della nave per tutta la durata del tour è decisamente più confortevole e piacevole.
Tuttavia, il clima più mite non è l'unico motivo per cui il whale watching in estate è caldamente consigliato. La seconda attrazione principale è la possibilità di ammirare una maggiore biodiversità di vita marina. Le balene balene migratorie degli oceani del mondo, infatti, tendono a trascorrere i loro inverni intorno all'equatore per riprodursi e le estati più vicine ai poli per nutrirsi. Di conseguenza, tra aprile e ottobre, si possono aspettare di vedere alcune delle creature più grandi del mondo durante un tour di whale watching in Islanda.
Whale watching in inverno
Nonostante i numerosi vantaggi dei tour di avvistamento estivi, anche l'inverno offre dei benefici per i visitatori che desiderano sperimentare quest’attività imperdibile. Per prima cosa, durante questa stagione si evita l’affollamento di turisti: l'estate è considerata alta stagione in Islanda, quindi il whale watching in inverno è decisamente meno congestionato. Se dunque non si teme il freddo invernale, si avrà probabilmente più spazio e comodità per cercare i mammiferi marini e avvistarli dal ponte di osservazione quando fanno le loro apparizioni.
I cetacei più comuni nei tour invernali sono i delfini dal becco bianco e le focene, anche se non è raro vedere occasionalmente grandi balene come le minke e occasionalmente le megattere. Un altro vantaggio di svolgere questa attività in inverno è che si può apprezzare uno scenario naturale incredibile, indipendentemente dalla fauna selvatica che si può incontrare.
Cercare le balene in Islanda circondati dalle montagne innevate dei fiordi rende infatti la scena ancora più spettacolare e l'avvistamento degli animali è ancora più emozionante. C'è anche una leggera possibilità di vedere l'aurora boreale durante un tour invernale; balene sotto le luci dell’aurora: un'esperienza davvero indimenticabile.
Whale watching in Islanda: consigli per un’esperienza indimenticabile
Ecco qualche piccolo accorgimento che permetterà ai visitatori di apprezzare al massimo questa fantastica avventura.
1) Portare l’attrezzatura giusta
Per godere al massimo del whale watching, è fondamentale vestirsi a strati e avere indumenti impermeabili, soprattutto durante le crociere primaverili in Islanda, dove le temperature possono essere rigide. Le balene non si fermano certo davanti alla pioggia, quindi essere preparati per qualsiasi tipo di clima è essenziale. Comunque, in caso di freddo eccessivo, le cabine riscaldate e le bevande calde a bordo sono di grande aiuto.
2) Interagire con l’equipaggio
Il capitano, l’equipaggio e i naturalisti presenti a bordo sono fonti preziose di informazioni sui recenti avvistamenti di fauna selvatica e possono aiutare a prestare attenzione agli elementi giusti. In genere, tali persone sono sempre disponibili per rispondere alle domande e fornire i loro migliori consigli sul whale watching.
3) Avere la macchina fotografica pronta
Non è necessario essere fotografi esperti, basta saper usare bene la fotocamera del proprio smartphone per avere l’opportunità di scattare foto incredibili dal battello. Attenzione: in alto mare naturalmente non c’è segnale, quindi è consigliabile mettere il telefono in modalità aereo per risparmiare batteria e utilizzarla per le foto. Coloro che utilizzano il telefono, possono impostarlo in modalità video per catturare al meglio la visione delle balene mentre emergono, respirano, si immergono o fanno breccia.
4) Prendersi del tempo lontano dall’obiettivo fotografico
Ogni tanto, comunque, è bene mettere da parte la fotocamera e godersi il panorama a occhio nudo. Con i ripidi sfondi montuosi, l’ampia distesa dell’oceano e l’abbondante fauna selvatica, è impossibile cogliere tutta questa immensa bellezza solo attraverso l’obiettivo. Prendere una pausa dalla fotografia permette di apprezzare pienamente l’esperienza con tutti i sensi!
5) Essere pazienti
Le balene sono creature per lo più imprevedibili: solo una volta che si ha una comprensione del comportamento di una specifica balena si può essere in grado di anticipare i suoi movimenti. Le megattere, ad esempio, hanno un tempo medio di immersione di 3-8 minuti, quindi un po’ di pazienza è fondamentale (potrebbero riemergere proprio quando decidi di rientrare in cabina!). Si consiglia di prendere nota della direzione in cui stava viaggiando l’animale l’ultima volta e di continuare a osservare nella medesima direzione. Comunque, il capitano muoverà la nave in modo che ogni lato possa avere la migliore vista possibile, mentre al tempo stesso i naturalisti a bordo aiuteranno i meno esperti, condividendo con loro le previsioni su dove potrebbe riemergere la balena.
Il folclore e le saghe delle balene in Islanda
Nella storia islandese, ci sono diversi racconti tradizionali su balene e giganti marini. Le balene non sono solo presenti nelle leggende, ma hanno anche una forte presenza nella cultura e nel folclore locale. Solo per fare un esempio, un'antica leggenda narra di una creatura gigante che emerge dal mare per avvertire i marinai di pericoli imminenti! Nelle saghe islandesi, le balene spesso giocano ruoli cruciali come portatrici di fortuna o cattiva sorte per chi le incontra. Insomma, praticare il whale watching in Islanda non è solo un'opportunità per vedere queste incredibili creature, ma anche un'occasione per immergersi nella ricca cultura e storia del Paese.
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